Torno a casa
e trovo te,
seduta sul mio letto,
ormai fai come se fossi a casa tua
tanto ci sei abituata.
Aspetti che mi rilasso
per fare il tuo losco lavoro,
senza lasciare scampo,
una lenta carogna,
piano piano ti avvicini a me,
piano piano ti avvinghi,
piano piano estrapoli le mie forze,
piano piano, nel silenzio, mi opprimi
e mi degradi.
Piano piano
sprofondo nel tuo inferno.