martedì 8 dicembre 2009

Emicrania


Torno a casa

e trovo te,

seduta sul mio letto,

ormai fai come se fossi a casa tua

tanto ci sei abituata.


Aspetti che mi rilasso

per fare il tuo losco lavoro,

senza lasciare scampo,

una lenta carogna,

piano piano ti avvicini a me,

piano piano ti avvinghi,

piano piano estrapoli le mie forze,

piano piano, nel silenzio, mi opprimi

e mi degradi.


Piano piano

sprofondo nel tuo inferno.

venerdì 4 dicembre 2009

Nuvole


Saettate con calma

serene, intoccabili

non guardate mai in basso,

indifferenti al panorama

dello sfacelo del fuoco

delle crepe, dell’umido mondo

dove siete destinate a gocciolare.


Non osate scorgere

quanto, del vostro cielo

sia perduto ai nostri occhi.


Voi seguite la vostra strada

sgommate su Lune, investite Soli

derapate su celesti stelle

incuranti di come,

togliete a noi brulicanti

piccole meschine gramigne

un motivo per sorridere.