Fermo, intrappolato nel tempo,
la mia unica via,lunga e monotona
gabbia dell'esistenza,
una gabbia di vetri e lamiere.
Riflessi di quarzo
scandiscono le mie speranze.
Una notte al drive-in della mia vita.
Una Luna che non viene,
un buio che attende oltre l'orizzonte,
stelle che questo tempo
non ha ancora acceso.
Una sfera corre lenta
su un foglio, ferma
un tempo già fermato,
il tempo di una notte in treno.
martedì 24 novembre 2009
Una poesia da un treno
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